Cos'è Backwaters?
Backwaters è un gioco di ruolo by chat di genere WEIRD WEST, con una strizzata d’occhio a tematiche horror e steampunk - il che significa che sono solo alcuni aspetti possibili del gioco -, ambientato in una contea fittizia, in un mondo fittizio e solo simile al nostro, della frontiera americana in New Mexico, in un periodo storico che copre gli ultimi decenni del XIX secolo, nel pieno dell’epopea del Selvaggio West.
Lo scenario che ruota attorno ai personaggi sono le BADLANDS, un territorio senza legge al limitare della Navajo Nation, in larga parte abbandonato a sé stesso dal governo federale e dagli sceriffi, dove gravitano desperados, avventurieri e discutibili imprenditori, tutti alla ricerca di un leggendario filone d’oro: l’oro di Mad Jack (vedi Ambientazione).

QUINDI, COSA SI GIOCA?

Con Weird West si indica un genere letterario e cinematografico ibrido, che mescola elementi western al fantasy, all’horror, al paranormale e alla fantascienza, creando storie bizzarre e stravaganti per i suoi protagonisti. Si tratta di un genere molto, molto ampio, in cui si può spaziare da maledizioni indiane, misticismo, eventi paranormali, cadaveri rianimati, fino a vere e proprie invasioni aliene, il tutto perfettamente inserito in uno scenario western, con tematiche squisitamente western.
Il gioco, pur prendendo spunto da una base storica precisa, ovvero la frontiera americana negli ultimi due decenni del XIX secolo, non si propone di essere un gioco storico, né di aderire perfettamente al periodo, prediligendo invece un carattere ucronico e sviluppandosi in un mondo simile al nostro, ma con differenze importanti. Backwaters vuole essere un’avventura bizzarra, che si basa più sulle LEGGENDE DELL’OVEST AMERICANO che sui fatti storici, fatta di elementi extra ordinari, mistici, horror e - per certi versi - steampunk. Quali, tra le tante sfaccettature del genere, saranno effettivamente giocate, dipenderà anche in larga parte dai giocatori, che potranno influenzare l’ambientazione con le azioni dei propri personaggi, facendole prendere una direzione, piuttosto che un’altra. Backwaters ha un po’ l’anima del libro game, oltre che del gioco di ruolo.

Dati questi presupposti, il gioco permette personaggi eccentrici e sopra le righe - è una contea di desperados! -, considerati “al limite” della comune percezione che si ha del periodo Vittoriano, con la consapevolezza che determinate azioni hanno conseguenze più o meno pesanti sul proprio gioco. Backwaters ha i pro e i contro di un contesto storico difficile e le conseguenze ci sono per tutti: anche un personaggio WASP può finire in rovina o essere ostracizzato, tanto quanto uno di partenza considerato strano o peggio.
Il gioco, inoltre, non ricerca il realismo, né nella sua ambientazione, né nelle sue meccaniche di gioco, in cui hanno un grosso peso sia la FORTUNA, che il DESTINO dei personaggi, espressi dalla Caratteristica Fortuna, e dall’uso delle carte da poker come strumento di gioco, che affiancano l’uso delle classiche abilità in diversi regolamenti. Il successo di un’azione non sempre dipende solo dalla bravura del personaggio e da quanti punti si sono spesi per aumentare un’abilità, ma si deve fare i conti anche con un fattore completamente casuale. Ed è assolutamente voluto.

Nota: quanto scritto in questo manuale, inclusi i regolamenti di gioco, è generalmente calibrato su quanto e cosa possono sapere i personaggi all’inizio del gioco, pertanto alcuni punti potrebbero risultare poco chiari al giocatore, fino al momento in cui in gioco riesce a sbloccare determinate informazioni.


ATTENZIONE! Date le tematiche affrontate, le possibili scene violente, a sfondo erotico (erotico, non sessuale) o potenzialmente disturbanti, permesse anche nelle chat pubbliche, il gioco è VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI. Al momento dell’iscrizione ed effettuando il login si dichiara di essere maggiorenni, sollevando la gestione del sito da ogni responsabilità in caso di dichiarazioni mendaci: in caso lo staff del gioco venga a conoscenza della presenza di giocatori minorenni, questi saranno puntualmente allontanati dal gioco.

AMBIENTAZIONE IN PILLOLE

« Ci sono luoghi nel mondo in cui il potere è percepibile a pelle. Luoghi in cui gli spiriti corrono su questa terra e lo percepisce chiunque, anche il più ottuso e il più cieco degli uomini. Hai presente quella sensazione di piccolezza, quel formicolio lungo la schiena? Quella pelle d'oca che ti prende all'improvviso, senza alcun motivo, in un determinato punto del mondo? Ecco. Quello è un centro di potere e la terra, la nostra terra, ne è piena »

Genere: Weird West
Era: Gilded Age (1870-1900)
Anno in gioco: 1886
Luogo: Badlands, una contea fittizia nel nord-ovest del Nuovo Messico, ai confini della Navajo Nation.
Numero di abitanti: sconosciuto.
La boomtown Los Perdidos conta circa 1000 abitanti fissi e il censimento del 1885 a Beautiful Sights ha stimato circa 400 nativi americani nella riserva.
Lingua: inglese e spagnolo messicano
Religione: la religione più diffusa è il cristianesimo, ripartita tra le diverse confessioni protestanti (battismo e metodismo in primis), il cattolicesimo e il mormonismo. Presenti in percentuali minori sono: l’ebraismo, lo spiritualismo e il vuduismo della Louisiana. La religione tradizionale Navajo è proibita dalla legge dei bianchi e professata clandestinamente.
Clima: il territorio è caldo, ventoso e arido, segnato da una prolungata siccità. Le estati sono torride, con frequenti tempeste di fulmini, gli inverni miti e le precipitazioni sono quasi del tutto assenti.

L’OVEST IN BREVE
Con le guerre indiane e le deportazioni dei nativi nelle riserve, gli americani si sono ritrovati con un sacco di spazio da usare e le ferrovie attraversano il paese, permettendo la rilocazione di una moltitudine di gente: l’emigrazione ad Ovest ha l’aspetto dell’esodo di massa verso terre vergini, risorse sconfinate e un presunto futuro migliore. A lungo andare, però, comincia a profilarsi il problema opposto: sovrapproduzione. Il punto è che i neri liberi e contadini di ogni tipo vivono con un sistema di mezzadria con cui condividono il terreno col padrone, in cambio di semi e forniture… ed il risultato è che i contadini cercano di produrre talmente tanto, per riscattare i propri debiti derivanti dall’affitto della loro parte di terreno, che producevano troppo. In più, i padroni del terreno pagano cifre esorbitanti per spedire i prodotti via treno ad est e venderli ai prezzi che vanno crollando per via della sovrapproduzione. Il problema principale negli Stati Uniti è questo, che dà i primi segnali di un nascente movimento populista ed una forte spinta alla ricerca di nuovi filoni d’oro a Ovest, secondo molti l’unico modo per evitare il crollo del dollaro. Troppi terreni, troppi prodotti, prezzi troppo alti e un sacco di schiavi liberati decenni prima, che ora lavorano a poco prezzo facendo irritare i contadini bianchi.